Come dicevo, l’Enermax EG365P-VE, come altri Enermax suoi contemporanei, ha un piccolo difetto nell’erogazione della potenza
sui +5V: quando l’assorbimento sale verso i 20 A (più o meno), l’alimentatore non risponde con un aumento di tensione; di
conseguenza, il valore dei +5V cala fino anche a 4,80 V, il che rende decisamente meno stabile un overclock (al primo picco
negativo dell’alimentazione, il sistema si blocca).
Fortunatamente, girando sulla rete, ho trovato una modifica che ha lo scopo di modificare la sezione di regolazione della
tensione in uscita; agendo su una resistenza, è possibile spingere i regolatori di tensione ad erogare una tensione maggiore.
Probabilmente ciò funziona facendo credere all’alimentatore che il valore dei +5V sia troppo basso; questo in risposta provvederà
ad aumentare la tensione in uscita per compensare l’abbassamento.
Vediamo come si effettua la modifica.
Prima di tutto mi devo procurare la resistenza sostitutiva. Quella originale, in posizione R82 sullo stampato, è da 7,5 KΩ; sui
siti in cui si parla di questa modifica, il consiglio per overvolt seri è di portarla fino a 9 KΩ, per avere qualcosa come 5,5 V
con poco carico e poco sopra i 5 V con carichi pesanti. Dato che un’escursione del 10% non mi piace, ho pensato ad una
regolazione fine sui 5 V con un carico medio, diciamo sui 50 W. Questo mi dovrebbe garantire un discreto aumento anche nel caso
di assorbimenti molto maggiori, senza però prestare il fianco a crolli del 10% come succede a chi esagera.
Quindi ho comprato un trimmer multigiri (resistenza variabile ad alta risoluzione) da 1 KΩ, con l’intenzione di montarlo in serie
alla resistenza già presente, anziché sostituirlo ad essa.
La parte che forse potevo progettare diversamente è l’esposizione all’esterno del trimmer. Dopo aver
pensato a soluzioni con colla, saldature, viti, alla fine ho scelto la più semplice… fil di ferro!
Ho saldato i due fili che collegano il trimmer allo stampato, dopodiché ho legato con del filo di ferro (con guaina, ovviamente)
il trimmer alla griglia sul retro. Dopo aver provato vari orientamenti con filo più o meno stretto, alla fine sono riuscito ad
ottenere una posizione stabile, e così è tutt’ora.
Ah, dimenticavo di dire che già che c’ero, ho anche rimosso il selettore 115/230 VAC, ed ho dissaldato i suoi fili dallo stampato, ottenendo un po’ più di spazio all’interno dell’alimentatore, e semplificando il montaggio/smontaggio del circuito dalla sua sede.
Insomma, questo è ciò che ne è venuto fuori:
Con il trimmer in corto, in pratica escludo la modifica; con il trimmer a fondo scala, guadagno 0,1 V quasi esatti, il che giova molto agli overclock pesanti che farebbero scendere la tensione sotto i 4,8V; con carico leggero invece mi ritrovo 5,1 V, che non è un problema.